Vite a tenuta stagna con testa piatta a fiore di pruno con perno di sicurezza.
Le viti di sicurezza hanno un design simile alle viti tradizionali. Tuttavia, c'è una differenza principale: le viti di sicurezza sono disponibili in molte forme e dimensioni diverse e tendono ad avere una modalità di avvitamento particolare, per la quale sono necessari strumenti specifici. La particolarità di questo tipo di avvitamento è dovuta al fatto che lo scopo principale di una vite di sicurezza è quello di scoraggiare la manomissione e di evitare la rimozione da parte di personale non autorizzato. Alcuni esempi eccellenti sono gli impianti o i sistemi che si trovano in aree pubbliche e che sono esposti ad atti di vandalismo o sabotaggio. Se si immagina una semplice vite con testa a taglio, è molto facile che qualcuno in pubblico possa allentarla con un semplice cacciavite a taglio o addirittura con una piccola moneta in tasca. Lo scopo della vite di sicurezza è quello di impedire che ciò accada e di dissuadere i vandali dal tentare di svitare la vite.
Le viti di sicurezza possono essere suddivise in due tipi diversi: resistenti alle manomissioni e a prova di manomissione. A prima vista, questi diversi tipi possono essere confusi perché hanno lo stesso significato. Tuttavia, c'è una precisa distinzione.
Vengono installate o rimosse con uno strumento specifico, realizzato appositamente per esse. Queste viti sono il tipo più comune e sono spesso utilizzate in situazioni in cui il personale autorizzato deve potervi accedere regolarmente. Una persona comune può portare con sé un cacciavite a testa piatta o a croce, ma senza un attrezzo specifico non riuscirà a rimuovere la vite senza causare danni significativi.
Un ulteriore passo avanti rispetto alle viti resistenti alle manomissioni, queste viti sono progettate per essere quasi impossibili da rimuovere senza l'ausilio di un attrezzo appropriato; per estrarle potrebbe essere necessario forare o tagliare la vite. A seconda delle esigenze, le viti a prova di manomissione possono essere più adatte di quelle resistenti alla manomissione, in quanto tendono a essere utilizzate in situazioni più permanenti.
Per riassumere, abbiamo la vite tradizionale di base, un gradino più in alto c'è la vite di sicurezza resistente alle manomissioni, un altro gradino più in alto c'è la vite di sicurezza a prova di manomissione.
Le viti di sicurezza sono utilizzate in tutto il mondo in ogni tipo di settore industriale. Le viti di sicurezza resistenti alle manomissioni si trovano negli spazi pubblici per scoraggiare le minacce occasionali o opportunistiche. Alcuni esempi di questo utilizzo sono i bagni, le targhe, le panchine pubbliche, i banchi di scuola, i lampioni, le centraline elettriche e i sistemi di sicurezza. Altri settori hanno requisiti di sicurezza più stringenti, con informazioni più sensibili, e quindi richiedono misure più costose per proteggere i loro beni da eventuali sabotaggi o accessi non autorizzati.
Poiché la tecnologia nel mondo moderno sta avanzando così rapidamente, ci troviamo circondati da tecnologie autonome come il LiDAR (Light Detection and Ranging) - la tecnologia utilizzata nei veicoli autonomi, nei robot, nei droni aerei e nei trasporti pubblici. Man mano che questi sistemi si evolvono e diventano più complessi, diventano essenziali per il sistema e diventano un bersaglio importante per i criminali informatici, quindi sono più esposti a minacce alla sicurezza. Mantenere i sistemi al sicuro da manomissioni e atti vandalici nelle aree pubbliche è fondamentale per garantire la sicurezza e la continuità delle operazioni. L'uso di viti di sicurezza in queste aree critiche e sensibili è molto vantaggioso, in quanto costituisce un semplice deterrente per vandali e criminali. Il fatto di non avere a disposizione l'attrezzatura corretta e unica necessaria per svitare queste viti di sicurezza contribuirebbe a ritardare l'accesso indesiderato e a destare sospetti. Un'altra ragione per utilizzare le viti di sicurezza è quella di impedire ai proprietari di effettuare autonomamente la manutenzione sui loro prodotti, in particolare nel settore automobilistico. Poiché le automobili diventano sempre più complesse, la manutenzione da parte dell'utente finale potrebbe causare più danni che benefici. Le viti di sicurezza limitano la quantità di manutenzione che i proprietari possono effettuare da soli e assicurano che la manutenzione venga effettuata dal produttore o da una terza parte autorizzata.
In generale, il modo principale in cui le viti di sicurezza si differenziano dalle viti convenzionali è la diversa tipologia di avvitamento: le viti di sicurezza tendono ad avere un design della testa diverso che richiede uno strumento specifico per girare la vite. Vediamo un semplice esempio:
Qui abbiamo un'immagine di una vite Torx standard e una versione più sicura della vite Torx. La vite Torx in sé può essere considerata più sicura, in quanto l'unità a stella è meno comune di un'unità a taglio o di un'unità Phillips. Tuttavia, come si può vedere nell'immagine, la vite Torx inferiore ha un perno situato al centro dell'unità a stella. Questa semplice modifica rende obsoleti tutti gli utensili originali per viti a stella, in quanto non possono più essere utilizzati per installare o rimuovere questo nuovo tipo di vite.
Di seguito sono elencati i diversi tipi di testa delle viti di sicurezza:
Un altro tipo di vite di sicurezza è la vite a tenuta stagna anti-manomissione. Questo tipo di vite combina le teste delle viti di sicurezza sopra menzionate con la capacità di sigillatura di una vite a tenuta stagna. Ciò si ottiene aggiungendo un O-ring in gomma che si inserisce in una scanalatura appositamente progettata sotto la testa della vite, ottenendo una perfetta sigillatura a 360 gradi tra le due superfici di accoppiamento. Questo tipo di viti viene utilizzato quando si vuole evitare qualsiasi possibilità di manomissione, proteggendo al tempo stesso dalle minacce dell'ambiente, come i fluidi e i gas. Per ulteriori informazioni sulle viti di tenuta, consultate la guida completa alle viti a tenuta stagna.
Le viti di sicurezza sono utilizzate in tutti i settori in cui esiste il rischio di manomissione o rimozione indesiderata. Gli atti di vandalismo in pubblico sono la minaccia più ovvia, soprattutto in un mondo in cui tecnologie complesse e fondamentali per la sicurezza sono integrate nella vita di tutti i giorni. Di seguito è riportato un elenco di settori che utilizzano le viti di sicurezza:
I materiali delle viti di sicurezza dipendono dalla natura dell'applicazione. Ci sono alcune considerazioni da tenere a mente quando si scelgono al meglio le viti di sicurezza:
Qual è lo scopo e il funzionamento del sistema che la vite di sicurezza deve supportare? Avete bisogno di una piccola vite da macchina per proteggere i dispositivi elettronici sensibili da sabotaggi o atti vandalici, o avete bisogno di qualcosa di più forte e robusto per resistere alle condizioni estreme che si possono trovare, ad esempio, nell'industria navale o aeronautica? Per avere successo, la vite deve avere le proprietà meccaniche corrette. I criteri di progettazione comprendono il metallo di cui è fatta, la profondità della filettatura, lo spessore della filettatura, il diametro e le dimensioni della testa.
A questo punto è necessario pensare a ciò con cui la vite sarà a contatto (acqua, acqua salata, lubrificanti, aria) e a quanto questo influirà sul tasso di corrosione. Quanto più a lungo si può ritardare il processo di corrosione, tanto meglio è. Se una vite di sicurezza è soggetta a corrosione, perde il suo scopo di garantire la sicurezza del sistema. Ad esempio, l'acciaio inossidabile e il titanio sono molto utilizzati nell'industria nautica a causa dell'elevato tasso di corrosione dell'acqua salata. Un altro esempio è la corrosione galvanica. Questo tipo di corrosione si verifica quando due metalli differenti si toccano. Pertanto, maggiore è il tasso di corrosione, maggiore è la resistenza alla corrosione richiesta.
Le viti sono prodotte con processi di lavorazione e di filettatura a freddo. Il materiale scelto può influenzare il modo in cui viene realizzata la vite, il che può essere importante in quanto alcuni metodi di fabbricazione possono creare punti deboli nel modello richiesto. Alcuni esempi sono: viti tagliate a macchina, che vengono letteralmente tagliate nel pezzo grezzo durante il processo di filettatura, con conseguente perdita di materiale e indebolimento del metallo, metalli diversi tra la vite e la superficie di contatto che possono provocare corrosione galvanica, materiali economici o non corretti che possono causare cricche nella vite a causa della pressione applicata. Tutti questi esempi portano essenzialmente allo stesso risultato: il fallimento. Se la vite di sicurezza si rompe, l'intero sistema o l'operazione possono cedere, con conseguente violazione dei sistemi, aumento degli atti di vandalismo, manutenzione e riparazioni aggiuntive, scarsa affidabilità, sostituzione dei materiali e riduzione del tempo di funzionamento. Tutto ciò comporta un aumento dei costi operativi.
Quando si considera il costo complessivo, è essenziale pensare alla longevità delle viti di sicurezza. La vite deve essere rimossa e installata regolarmente per eseguire compiti specifici, per cui sarebbe preferibile una vite resistente alle manomissioni, oppure una vite a prova di manomissione più permanente è più adatta quando non si prevede di rimuoverla una volta installata? A volte può essere economicamente vantaggioso spendere un po' di più per la vite di sicurezza per ottenere prestazioni migliori, maggiore durata e ridurre il rischio di danni.
Quando si scelgono i materiali, è fondamentale pensare a quanto siano facilmente reperibili e quanto costerà utilizzarli. Alcuni metalli sono più rari di altri, il che rende la disponibilità bassa e il costo più elevato. Ad esempio, il titanio ha alcune proprietà eccellenti, in quanto è leggero e altamente resistente alla corrosione; tuttavia, è più raro di altri metalli ed è molto richiesto, il che lo rende più costoso.
Una volta stabilite le proprietà necessarie per la vite a tenuta stagna, è necessario selezionare il materiale con cui deve essere realizzata per svolgere questi compiti. Di seguito è riportato un elenco di metalli:
Un ultimo aspetto da considerare è l'uso di viti autobloccanti. In questo caso, una vite viene sottoposta a un trattamento specifico, come il nylon, per garantire una maggiore capacità di bloccaggio della vite stessa e viene utilizzata in aree soggette a vibrazioni costanti. Con il passare del tempo, le vibrazioni possono ridurre lentamente la presa della vite. Esistono diversi modi per ottenere la funzione autobloccante; di seguito sono riportati alcuni esempi:
In sintesi, il costo complessivo richiede di valutare se il rischio potenziale di sabotaggio, vandalismo o manutenzione non autorizzata è superiore al costo aggiuntivo della vite di sicurezza rispetto alle viti convenzionali. È necessario valutare quali sono i propri obiettivi e quanto deve essere sicuro il proprio impianto, per poi valutare se il costo di una vite di sicurezza è superiore a quello di una vite convenzionale.
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